Giorgio De Chirico a Varese

Una mostra elettrizzante (anche perché ospitata presso la sede “Enel” di Varese, in via Sanvito Silvestro al civico 60) quella che sino al 15 aprile permette di guardare da vicino quindici opere del celebre maestro della Metafisica.

Fra queste, come spiegano le curatrici Brasilia Pellegrinelli e Azzurra Casiraghi, anche i celebri lavori “Autoritratto in Costume”, “Piazza d’Italia con Efebo”, “Le Muse Inquietanti”, “Ettore e Andromaca” e “La Musa della Storia”.

Secondo le intenzioni degli organizzatori, all’esposizione delle opere di Giorgio De Chirico faranno seguito numerose altre mostre.

4 commenti

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4 risposte a “Giorgio De Chirico a Varese

  1. Professor Marzolone.

    La natura in Giorgio de Chirico è contradditoria:mamma e matrigna, mediterranea di pelle e nordica d’animo.
    Pare che viva sotto il costante segno di un ossimoro, il labirinto prospettico.
    Si intuisce un persistente smottamento che pervade l’enigma.

  2. Freddie Carnera.

    Nel Professor Marzolone si intuisce un persistente smottamento di lividi in tutto il corpo.
    E uno scricchiolio di ossa, a parte l’ossimoro.

  3. Joe Perfiumi.

    Ripara l’arto e mettilo da parte.

  4. Professor Marzolone.

    Freddie Carnera ha un rozzo profilo da ammazza-arte lombrosiano.

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