Scelgo il cavallo: un racconto di Frank Spada

Un regalo di Frank Spada a VareseNoir.

Un racconto da leggere d’un fiato.

La storia che, qualche anno fa, ha dato inizio a tutto…

Sulla giostra della vita, cosa scegliere?

Scelgo il cavallo: è dorato, ha la criniera bianca, il pennacchio rosso e blu e parto svolazzante al trotto. Seguo una carrozza, una bambina bionda, una principessa con i codini all’aria dei dolciumi che invadono le strade, uno sguardo azzurro-cielo implorante aiuto. La insegue un manipolo d’armati; galoppo via, su e giù sull’asta, fendendo l’aria zuccherina con una spada che non vedo, in sua difesa.

Il fondale ruota di volti, di richiami inascoltati tra la musica di organetti che si allarga sopra un prato senza nascondigli, che si affievolisce tra ombre tenebrose sulle pendici di un castello, che tace innalzando un campanile culminante un angelo, un dito al vento della rosa. L’avventura mi allontana. Valico montagne, insanguino pianure, brucio plichi nella notte. Mi imbarco all’alba su una nave diretta in capo al mondo. Lascio il continente natio per le foreste astrali. La felicità notturna delle stelle ci accompagna tra le vele: lei, al mio fianco, ora porta i capelli lunghi, sciolti. Burrasche, tempeste zodiacali e fatichiamo a lungo a manovrare, a raggiungere la sponda. Sabbie infinite sulle spiagge e impariamo linguaggi persi nel tempo. Un veliero all’orizzonte, il richiamo del ritorno…

Mia madre questa volta non apre il borsellino e devo scendere. Diventerò più grande un’altra volta, per davvero. Imparerò il mestiere di vivere sempre su una giostra, ma senza fantasia; rimpiangendo la mia infanzia volata dentro un palloncino, appena trattenuta da una carezza lasciatami sul viso a Santa Caterina, il giorno della festa, quando la bambina bionda se ne andò mano nella mano, con suo padre.

Grazie Frank. Di cuore. Da VareseNoir and friends.

12 commenti

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12 risposte a “Scelgo il cavallo: un racconto di Frank Spada

  1. Joe Perfiumi.

    Un altro giro di giostra.
    Grazie Frank!
    Ohps,devo avere perso il biglietto…

  2. Joe Perfiumi.

    Il giostraio aveva grandi baffi a manubrio e una voce che sembrava pronta ad annunciare il diluvio universale.

  3. Frank Spada

    Grazie a te Paolo, e a tutti gli amici di VareseNoir – Joe Perfiumi incluso.

    • Non so bene se Joe rientra nella categoria menzionata, ad ogni modo presenterò. ;)

      • leila mascano

        Conoscevo già questo racconto di Frank, che trovo bellissimo per il suo potere di evocare la magia dell’infanzia e il clima incantato che respiravamo da bambini alle giostre, una specie di Paese dei balocchi, dove per fortuna non eravamo minacciati da un risveglio con le orecchie d’asino. E’ un racconto che non somiglia a quasi nessuno dei racconti di Frank, e men che meno ai suoi romanzi, anche se a saper leggere tra le righe si capiscono tante cose che poi avrebbero fatto parte del suo bagaglio di scrittore. In due righe il finale racconta una storia d’amore che solo un adulto può trovare tenera e buffa, e invece è solo struggente, come tutte le vere storie d’amore.

  4. anna

    Come ho già detto in altre occasioni, i racconti di Frank Spada contengono spesso il senso della vita in nuce e ogni situazione in essi richiama quindi pensieri e sentimenti di ognuno di noi. A volte sono prosa di poesia. E’ per questa ragione che meriterebbero una raccolta a sè.

  5. Freddie Carnera.

    Ricordi di infanzia.
    Il giostraio che mi dice ruvido “Il giro è finito,smamma”.
    Chi ha detto che un bambino non è in grado di picchiare come si deve?

  6. Frank Spada

    Il figlio del giostraio che ti fa fare un giro gratis.
    http://scrignoletterario.it/book/export/html/1080

  7. Freddie Carnera.

    Ehi,Frank.
    E’ stato bello leggerti.
    Non so come, ma mi è venuto in mente quel venditore di fichi appena colti, vicino al calcincuolo, giusto sessanta anni fa.
    “Ce l’ho colla gocciolaaa”.

  8. Frank Spada

    Freddie di un Carnera, se intendi colla che sgocciola, tutto fa brodo.

  9. Pingback: Punti di vista: un racconto di Frank Spada | VareseNoir

  10. Direttamente dall’Argentina, ecco a Voi il link alla traduzione del racconto: http://centroraicesfriulanas.blogspot.com.ar/2012/06/elijo-el-caballo.html

    A cura del “Centro Raíces Friulanas – Centri Lidrîs Furlanis” (traducción al castellano: Galliano R. De Agostini).

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