Lama e trama 2011: Il meglio dell’ottava edizione del premio letterario riservato alle narrazioni brevi di genere giallo/noir, è in libreria dal 20 aprile.
Narrazioni in punta di coltello, ma non solo.
Autori di grande prestigio e nuovi talenti alle prese con armi e oggetti da taglio: il meglio della ottava edizione del premio letterario oggi più prestigioso riservato alle narrazioni brevi di genere giallo/noir.
Una rassegna incalzante di oggetti affilati e punte acuminate per altrettante narrazioni di innegabile qualità e forte impatto, raccolte in un libro che affianca significativamente le voci di scrittori di successo a quelle di nuovi autori già destinati a emergere, selezionati tra centinaia di partecipanti.
Tra gli altri, i racconti espressamente scritti per Lama e trama da: Giampaolo Simi, autore di romanzi come Il corpo dell’ inglese (Einaudi, 2004), Rosa elettrica (Einaudi, 2007), coautore dell’antologia Crimini italiani (Einaudi, 2008), nonché soggettista e sceneggiatore di alcune famosissime fi ction; Lucia Tilde Ingrosso, autrice di una fortunata serie di gialli e pubblicata in Italia da Kowalski, Piemme, Feltrinelli; Enrico Pandiani, apprezzato autore di Les Italiens (Instar Libri, premio Belgioioso per il Giallo 2009) e del suo seguito Troppo piombo (Instar Libri, 2010); Nicola Verde, primo vincitore di Lama e trama (2003) e oggi scrittore affermato, autore di Sa morte sacada (Dario Flaccovio, 2004), Un’altra verità (Dario Flaccovio, 2007), Le vie segrete del Maestrale (Hobby e Work, 2008).
Il premio Lama e trama ha sede a Maniago (Pordenone), storica “Città delle coltellerie” che ha portato a eccellenza l’arte di forgiare oggetti da taglio. Da sempre incentrato sulle narrazioni di genere giallo o noir ispirate a lame di ogni tipo e fattura, negli anni Lama e trama ha stimolato e coinvolto scrittori di assoluto primo piano nel panorama giallo/noir italiano e si è rivelato un’autentica fucina di talenti, per affermarsi oggi come uno dei premi nazionali più prestigiosi riservati alla narrativa breve.
Lama o non lama, nel dubbio della trama.
In punta di coltello, l’ama lamando il suo corpo bello.
Joe Perfiumi.
A Maniago?
Già stato.
Con Coltello e Jago.
Joe Perfiumi.
Sulle Ande, il lama, mi sputacchia in faccia il suo siero.
Rapida la trama.
Lo getto astioso ,a valle, giù dal sentiero.
Joe Perfiumi.
Ballando in punta di coltello, era perfetta.
Desiderabile prima ballerina.
Porchetta da forchetta.
Joe Perfiumi.
Una trama chiamata desiderio.
Scende la gente e lenta sciama.
E io tagliuzzo il biglietto , con la lama.
Joe Perfiumi.
Trema la trama.
Si può dire.
Lema la lama.
E’ ancora da censire.
Joe Perfiumi.
Una lama segreta inoX incontra una lama segreta inoY.
Incognite in incognito.
Di che discutono?
Stanno tramando.
Joe Perfiumi.
Chi disprezza lama in genere taglia poco.
Joe Perfiumi.
Buongiorno Paolo Franchini,
ho scoperto da poco questo blog e mi piace, sono anch’io appassionata di letteratura noir. A proposito di concorsi letterari come Lama e trama (il cui bando per la nuova edizione del 2011 non è ancora stato pubblicato), potrebbe consigliarmene qualcuno? Ci sono concorsi noir organizzati a Varese o dintorni?
Grazie per l’attenzione e buona domenica.
Cordialmente,
Marta
Ciao Marta.
Di concorsi legati al noir e al giallo, in zona Varese, non credo vi sia nulla al momento.
Mai dire mai, comunque.
Grazie e a presto.
p.