Lettere al serial killer: lavori domestici

Progettuale Greg,

è sorprendente come si possa murare viva una moglie, anche in una piccola casa. Vivo a Pompano Beach, in Florida. E la mia Joandra, nella sua breve esistenza, non ha mai trovato di meglio che inveire contro gli spazi angusti, picchiando le sue nocche sullo scaldabagno posizionato in cucina – una cucina, a sua detta, per gnomi efficienti e coppie deficienti.

Il suo umore non è mutato quando, spendendo un mucchiaccio di dollari, un’intera parete della camera è stata attrezzata a guardaroba. “Bella roba…” ha commentato, infilandosi nella nicchia del tavolo da pranzo, per protesta. Da quella nicchia non è più uscita.

Non è stato difficile tramortirla con il ferro da stiro e ancora meno faticoso si è rivelato il lavoretto dell ‘erezione di un muro, con tanti mattoni nuovi di zecca, acquistati da Slinzo il Disonesto. L’esito è stato di un’estrema precisione
formale. Resta un problema: se la porta scorrevole della camera cigola un po’, la mia Joandra, a distanza di cinque giorni, invoca aiuto un po’ troppo. Visto che il tempo è galantuomo, attenderei che la pratica si esaurisca naturalmente. O è il caso che abbatta il muro per lavorare di ferro da stiro?

Un grazie sincero,

Barret

Ristretto Barret,

l’indemoniata Haven Rodriguez tenne duro per otto giorni, dopo che pensai bene di sistemarla nel caminetto del soggiorno, sigillandola con un conglomerato cementizio al di sopra del pavimento di legno. Devo confessarti che i suoi
ululati divennero flebili lamenti per tramutarsi, nelle ore estreme, in sfruguglianti singulti. Nell’attesa, passai le giornate a mangiare carne secca del Montana e ad osservare l’elemento decorativo del bagno.

Amo i disegni geometrici delle ceramiche marocchine. Haven non aveva parenti o amici e quando chiusi la porta, mi dissi che la sua casa sarebbe risultata sottoutilizzata.

Caro Barret, apprezzo la tua sensibilità per le modifiche di carattere radicale. La tua Joandra resiste a oltranza perché reclama uno spazio su misura. Ora sta vivendo un disagio notevole e difficile da eliminare. La questione è legata al
tuo gusto personale. Io mi limiterei ad attendere che le cose si compiano.

Mastica carne secca del Montana e se non hai ceramiche marocchine, fregatene. Ti lascio, rammentandoti che non tutti i cambiamenti strutturali sono disciplinati da appositi regolamenti edilizi.

Greg

Questa rubrica è ideata e curata da Carlo Cavalli. Nel caso, prendetevela con lui.

2 commenti

Archiviato in Lettere al serial killer

2 risposte a “Lettere al serial killer: lavori domestici

  1. Archy Titton.

    Il regolamento edilizio occorre per la ristrutturazione dei blocchi di carne secca del Montana che superino il volume di 3 metri cubi.

  2. Mod Stroupaciosky.

    Non è buona cosa murare viva una moglie.
    Mi è successo, e dopo un mese avevo la casa con una spanna di polvere.

Lascia un commento, se ti va

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.