L’ODORE ACIDO DI QUEI GIORNI di Paolo Grugni

Dal 4 marzo in libreria

Siamo nel 1977 e l’Italia è sconvolta dai disordini politici: bombe, attentati, scontri di piazza, tra forze dell’ordine e gruppi extraparlamentari che sempre più prendono le distanze dai partiti e che annunciano la nascita del Movimento.

Alessandro Bellezza, un medico di San Giovanni in Persiceto (Bologna) con la carriera e la famiglia distrutte, trova sotto la neve una donna apparentemente morta, sfuggita a un tentato omicidio. La donna, Francesca Mirri, si rivelerà essere un’infiltrata della polizia tra le fila di Ordine Nuovo a caccia di un assassino che sembra nascondersi nell’organizzazione di estrema destra.

Ai due si unirà il maresciallo Bertoli e insieme scopriranno verità raccapriccianti dove nessuno è mai quello che appare e tutti sembrano fare il doppio gioco tra servizi segreti deviati, verità che non devono emergere, un assassino che non si riesce a scoprire e piani di destabilizzazione democratica che minacciano l’intero Paese.

Tutto questi fino al tragico epilogo del marzo bolognese del ’77 che culminerà con l’invio dei carri armati da parte di Cossiga in piazza Maggiore. Ponendo le basi per quello che sarebbe successo quasi venti anni dopo.

Pagg.240 – Euro 16,00 – Isbn: 978-88-96999-05-9

Paolo Grugni (Milano, 1962) ha pubblicato i romanzi Let it be (Mondadori, 2004; Giallo Mondadori 2009), Mondoserpente (Alacràn, 2006; Giallo Mondadori, 2011), Aiutami (Barbera, 2008) e Italian Sharia (Perdisa, 2010). I suoi racconti sono apparsi in diverse raccolte, tra cui Anime nere (Mondadori, 2008) e Armonico (Aereostella 2010).

5 commenti

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5 risposte a “L’ODORE ACIDO DI QUEI GIORNI di Paolo Grugni

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  2. Joe Perfiumi

    L’odore acido di quei giorni, quando pesavo le pepite grandi come il sogno americano.
    Le pesavo ad occhi chiusi, leccandole.
    Sentore di letto di fiume, l’afrore montante dell’oro strofinato sulle narici, il sussiego acidulo di un tartufo che aveva fatto l’università.

    Joe Perfiumi

  3. Pingback: …su “Varesenoir” » Bloggando Laurana

  4. Ray

    Bell’articolo! Se volete date un’occhiata anche al mio qui:

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